Quarto, nuovo corteo anti discarica e lutto cittadino flegreo

Il 2 maggio è la data l'ennesima grande manifestazione di massa contro la discarica al Castagnaro. Il lutto cittadino questa volta non è solo quartese ma bensì flegreo, cosa che potrebbe aumentare il numero dei partecipanti. Con un'apposita ordinanza, anche i comuni di Bacoli e Monte di Procida hanno infatti aderito alla giornata di lutto cittadino indetta dal Sindaco di Quarto, Massimo Carandente Giarrusso, per mercoledì 2 maggio.

Il lutto cittadino è stato proclamato a sostegno della manifestazione pubblica che si terrà lo stesso giorno e che coinvolgerà tutti i cittadini dei campi flegrei: il raduno è previsto per le ore 10 in via Campana, al bivio con Via Masullo; da qui partirà un corteo che proseguirà fino a Monteruscello. "Ho indetto questo lutto cittadino ben consapevole dei disagi che si sarebbero potuti creare ai commercianti per qualche ora, mercoledì 2 maggio; ma è importante ribadire che nell’ordinanza si invitano i cittadini tutti a partecipare: è dunque fatta salva la libertà personale di aderire o meno alla manifestazione. È doveroso ricordare però che nel caso in cui il progetto di Vardè, di realizzare una discarica nel Castagnaro, vada in porto allora i disagi per i commercianti e per tutte le attività produttive sarebbero ben più gravi" - chiarisce Giarrusso.

"E' fondamentale la partecipazione in massa della cittadinanza così come è avvenuto per la manifestazione del 13 marzo scorso: il pericolo della discarica è reale, concreto e dunque occorre coesione e unità di intenti per dire no al progetto di Vardè; sarà anche un'occasione di rilancio per lo sviluppo del territorio flegreo: chiederemo con forza e vigore di destinare i fondi, stanziati per la realizzazione della discarica, nell'ammodernamento e riqualificazione della Cumana e della Circumflegrea. In questi ultimi mesi sono sempre maggiori i disservizi della Sepsa a cui chiediamo di rilanciare e migliorare il sistema trasporto su ferro del territorio flegreo"  ha dichiarato il primo cittadino quartese.  Non solo rifiuti dunque, Quarto ed i Campi Flegrei hanno bisogno di riqualificarsi a 360 gradi ed i trasporti sono un punto di partenza imprescindibile.