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Pozzuoli Pozzuoli / Via Toiano

Spike, un monumento per il cane seviziato: "Ma si tolga la patria potestà al colpevole"

L'opera è stata installata tra via Antonino Pio e l'angolo di via Nerone, al Rione Toiano, dove il meticcio fu arso vivo. “Guarda negli occhi un cane e prova ad affermare che non ha un'anima”, recita la targa

Spike fu ucciso in modo atroce, lo scorso luglio: dato alle fiamme perché accoppiatosi con la cagnetta di colui il quale sarebbe divenuto il suo aguzzino. In memoria del cane la cui storia commosse Pozzuoli, l'amministrazione Figliolia ha fatto realizzare una scultura.

L'opera è stata scoperta oggi alle 16, nel parco tra via Antonino Pio e l'angolo di via Nerone, al Rione Toiano, in una cerimonia cui sono intervenuti anche i rappresentanti di numerose associazioni animaliste. Sono proprio i luoghi in cui Spike venne brutalmente ucciso. Sulla scultura, raffigurante il cane, è stata apposta una targa riportante un aforsima di Victor Hugo: “Guarda negli occhi un cane e prova ad affermare che non ha un'anima”.

“Siamo contenti che il sindaco di Pozzuoli sia stato di parola e abbia fatto realizzare la scultura per il povero Spike – hanno spiegato Francesco Emilio Borrelli dei Verdi ed il capogruppo del Sole che Ride al Comune di Pozzuoli Paolo Tozzi – è un grande passo in avanti nella strada per i diritti degli animali”. Figliolia in un primo momento era stato accusato di non aver condannato l'autore del gesto.

“Anche gli amici a quattro zampe vittime di violenze gratuite e inaudite – hanno poi aggiunto – meritano rispetto e giustizia”. Il Comune puteolano ha tra l'altro deciso di costituirsi parte civile nei confronti dell'autore del terribile gesto. “A noi però non basta – hanno concluso Tozzi e Borrelli – Vogliamo gli sia tolta anche la patria potestà”.

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