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Monterusciello

Non riceve i disabili: schiaffeggiato il direttore generale dell'Asl Na 2

Il fatto a Monterusciello. Giuseppe Ferraro è rimasto barricato all'interno di un ufficio postale. "Tutti, dipendenti e cittadini, vogliono avere la sanità sotto casa. Ma questo non è più possibile, siamo in un periodo di crisi"

Giuseppe Ferraro, direttore generale dell'Asl Napoli 2 nord è stato aggredito stamani mentre usciva dagli uffici dell'Asl, a Monterusciello, a Pozzuoli. Secondo quanto accertato dalla polizia, Ferraro è stato schiaffeggiato da un disabile. Il gesto - sempre secondo fonti della Polizia - sarebbe riconducibile a un incontro richiesto da un gruppo di disabili e non concesso da Ferraro. Al momento due persone sono in commissariato per identificazione.

In seguito all'aggressione Ferraro è rimasto barricato per circa mezz'ora all'interno di ufficio postale mentre la polizia ha tranquillizzato la situazione. Secondo quanto confermato anche dal suo staff, il direttore generale si è trovato circondato, oltre che da alcuni rappresentanti di un'associazione di disabili, anche da alcuni dipendenti dell'Asl che stavano protestando per lo spostamento dei punti di soccorso territoriali. Gli agenti sono riusciti a far uscire Ferraro da un accesso secondario.

LA VERSIONE DEI MANIFESTANTI: "UNA DISABILE STRATTONATA DAL DIRETTORE"

L'aggressione nei suoi confronti FerraRo la definisce "preordinata". E la inserisce in un filone di proteste che "da giorni dipendenti e cittadini, anche disabili, stanno portando avanti contro lo spostamento dei Psaut, postazioni fisse di primo soccorso territoriale. Non so chi mi ha colpito all'orecchio e all'occhio, so che lui mi ha schiaffeggiato, altri mi spintonavano. Una brutta scena. Pensi che mi sono dovuto rifugiare in un ufficio postale. Il punto è che tutti, dipendenti e cittadini, vogliono avere la sanità sotto casa. Ma questo non è più possibile in un periodo di crisi, di tagli, di assunzioni ferme. L'integrazione è necessaria".

Da qui la decisione di spostare alcuni punti di soccorso territoriali; decisione che non è piaciuta a tanti. "Eppure - spiega Ferraro - pensavo di aver chiarito tutto in un incontro che pochi giorni fa abbiamo avuto, in Consiglio regionale, con i dipendenti e con associazioni di disabili. Ed invece non è stato così. Quello che è certo e che mi sento di dire che il mio comportamento non muterà". (Ansa)

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