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Pozzuoli Jazz Festival: ecco il programma

La quarta edizione della prestigiosa rassegna jazz si svolgerà, dal 4 al 27 luglio prossimi, negli splendidi siti storici e archeologici dell'antica ed amena area dei Campi Flegrei

Al via il “POZZUOLI JAZZ FESTIVAL-PJF 2013”, un connubio ad arte tra “genius loci” (“spirito del luogo”), archeologia, beni culturali, tipicità eno-gastronomiche rare e musica d’autore jazz. La quarta edizione della prestigiosa rassegna jazz si svolgerà, dal 4 al 27 luglio prossimi, negli splendidi siti storici e archeologici dell’antica ed amena area dei Campi Flegrei, vicino Napoli, in Campania. Il Festival viene promosso ed organizzato dall’Associazione “JAZZ AND CONVERSATION” di Pozzuoli, presieduta da Antimo Civero. Con il “PJF” arte e cultura, musica e buon vino, immagini e territorio, rendono ancora più note al grande pubblico le magnifiche “locations flegree” che non fanno solo da cornice, ma ascoltano e creano temi musicali insieme agli artisti di fama mondiale in scena. Il “POZZUOLI JAZZ FESTIVAL-PJF 2013” è diventato negli anni un appuntamento rinomato, non solo per gli appassionati della musica jazz di alta qualità ma anche per un più vasto pubblico che vuole vivere la bellezza di suggestive aree storico-culturali dei Campi Flegrei gustando, con tutti i sensi ed oltre, la buona musica insieme alle eccellenze eno-gastronomiche tipiche locali. Amore, dedizione ed impegno sono, sin dalla sua nascita, alla base dell’organizzazione del “POZZUOLI JAZZ FESTIVAL” grazie al lavoro competente del gruppo di amici e professionisti che ha fondato l’Associazione “Jazz and Conversation”, capeggiata da Antimo Civero, tutti appassionati della migliore musica jazz a livello internazionale e dediti alla valorizzazione dei meravigliosi luoghi dell’area dei Campi Flegrei, musei a cielo aperto, trionfo eterno di bellezza, storia ed alta cultura.

Il “PJF 2013” diviene un evento unico nel suo genere, non solo per i Campi Flegrei ma in tutta Italia, essendo il primo Festival che organizza un suo appuntamento all’interno di un vero e proprio Vulcano: la “Solfatara” di Pozzuoli. Il Festival, in programma dal 4 al 27 luglio prossimi, offre quest’anno un cartellone d’eccezione che ha per protagonisti artisti musicisti virtuosi ed arditi di fama mondiale.

Antimo Civero, presidente dell’associazione “Jazz and Conversation”, sul valore della rassegna, ha affermato: “Dopo il successo e l’entusiasmo con cui è stato accolto l’evento in passato, ci siamo riproposti di accrescere l’offerta per portare la manifestazione a traguardi di levatura sempre maggiore. Oltre all’originalità delle scelte artistiche, abbiamo puntato a valorizzare, attraverso la musica d’autore, il forte legame con il nostro territorio per far conoscere al meglio tutte le sue peculiarità e risorse ambientali e culturali di alto pregio. Il progetto del Festival è incentrato sulla costruzione di un percorso culturale che sappia raccordare tutte le espressioni del territorio in cui si svolge per mezzo dell’animazione jazz e, non solo in estate. Il Festival sta crescendo in un’ottica sempre più nazionale per far conoscere ancor più, anche fuori dai confini regionali, la suggestione unica e rara dei nostri antichi e bellissimi Campi Flegrei”. Il “POZZUOLI JAZZ FESTIVAL 2013”, promosso ed organizzato dall’Associazione di Pozzuoli “JAZZ AND CONVERSATION”, viene patrocinato dal Comune di Pozzuoli e dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera;

IL PROGRAMMA:
l Festival si svolgerà in tutti quei luoghi preziosi per valore ambientale e storico-culturale dei Campi Flegrei, compresi alcuni siti archeologici di straordinaria bellezza.

Si partirà giovedì 4 luglio 2013, alle ore 21, con un concerto allestito sull’insolito palcoscenico all’aperto della “Rampa Causa” di Pozzuoli e del sagrato dell’ antica “Chiesa del Purgatorio”. L’evento viene organizzato dall’Associazione “JAZZ AND CONVERSATION” in sinergia con l’Associazione “NOI MARE”. Si esibiranno: Mariella Pandolfi Trio con guest Luca Signorini. Vincenzo Palumbo dell’ “Accademia delle Belle Arti” di Napoli darà vita a suggestive performance artistiche on the road. La serata verrà arricchita dalla videoproiezione delle immagini del “Calendario G-SQUAD Productions” che proporrà una “visione” inedita e trasversale dei Campi Flegrei; un viaggio, non solo fotografico, condotto immaginariamente lungo riferimenti, citazioni, contaminazioni ed accenti che spaziano dall’arte contemporanea e classica al design, dalla fotografia alla grafica, dal 3D all’illustrazione, dal life-style all’high-tech. Seguirà una degustazione degli ottimi vini delle Cantine “Grotta del Sole” di Elena Martusciello, presidente “Movimento Nazionale Donne del Vino”.

Si proseguirà mercoledì 10 luglio 2013, alle ore 21, con il concerto degli “MZ DEE & MAURIZIO PUGNO LARGE BAND Feat” con “ALBERTO MARSICO & GIO ROSSI AND THE CAPE HORNS” che suoneranno in uno scenario indimenticabile, nella Darsena di Pozzuoli, denominata “O Valjone”, l’antico porto di pescatori, assiso ai piedi del Rione Terra, l’antica rocca della città, la “Dicearchia”. Mz. Dee è un’artista soul-jazz di fama mondiale, nata a Oakland (California) e cresciuta sia musicalmente che umanamente nella East Bay di San Francisco. Ha iniziato cantando gospel nelle chiese per frequentare, in seguito, musicisti professionisti di blues della zona con i quali già collabora prima in jam-session e subito dopo come cantante leader. Da lì in poi, Mz Dee sviluppa la giusta esperienza per proseguire con la sua passione: la musica. Negli ultimi 15 anni Mz. Dee ha avuto la possibilità di cantare e registrare con grandi musicisti internazionali della scena (Ruth Brown, James Cotton, Robben Ford, Garth Webber, Chris Cain, Anthony Paule, Mark Ford, Mark Naftalin, Jackie Payne, Jimmy Pugh, Tommy Castro e tanti altri) effettuando numerosi tours mondiali che l’hanno vista ospite nei migliori festivals Jazz & Blues del mondo nonché “opening act” per artisti del calibro di B.B.King. La band ufficiale di MZ. DEE si è oramai stabilizzata intorno ad alcuni dei migliori musicisti italiani in attività quali il “PUGNO LARGE BAND Feat” e “ALBERTO MARSICO & GIO ROSSI AND THE CAPE HORNS” con cui si esibirà al “PJF 2013”.

Il Festival continuerà alla grande martedì 16 luglio 2013, alle ore 21, con l’esibizione dei ruggenti FLAVIO BOLTRO E MARCIO RANGEL (INGRESSO 10€) a Bacoli, nel Complesso Borbonico del Lago Fusaro presso la Casina Vanvitelliana, palazzetto reale realizzato da Luigi Vanvitelli, uno dei gioielli dell’architettura italiana settecentesca. Una straordinaria coppia d’assi: Marcio Rangel e Flavio Boltro. Marcio è compositore di prim’ordine ed eccellente chitarrista mancino (suona la chitarra “al contrario”, proprio come Jimi Hendrix), scrive pagine di rara bellezza, che partono dal suo Brasile per poi abbracciare blues, jazz e flamenco. Flavio è uno dei massimi trombettisti della scena internazionale, ha condiviso un periodo glorioso del nostro jazz contemporaneo con illustri musicisti come Roberto Gatto, Franco Cerri, Stefano di Battista, Stefano Bollani, Enrico Rava. Ora vive a Parigi e collabora con i protagonisti del jazz planetario. Ancora qualità e vitalità con un altro appuntamento del “PJF 2013” che si terrà, venerdì 19 luglio 2013, alle ore 21, a Pozzuoli, presso il Complesso Archeologico “Terme di Nettuno” (INGRESSO 10€) con il concerto del “ROBERTA GAMBARINI QUINTET”. Le “Terme di Nettuno” formano un imponente edificio, circondato da mura possenti; rappresentano un antico complesso termale che sorge nei pressi dell'anfiteatro maggiore della città antica di Pozzuoli, denominata Puteoli. Roberta Gambarini è una delle donne della musica jazz mondiale più intense e riconosciute per bravura e presenza. Nasce a Torino in una famiglia dove la musica jazz e' molto amata e seguita. Le sue doti vocali emergono fin da giovanissima e già a 17 anni si esibisce nei jazz club del nord Italia. Nel 1998 vince una borsa di studio di due anni presso il “New England Conservatory” di Boston e decide di partire per provare questa nuova esperienza. Pochi mesi dopo il suo arrivo negli States, si classifica al terzo posto nel “Thelonious Monk International Jazz Vocal Competition”. Comincia così l'avventura musicale di questa artista che, in poco tempo, ha saputo conquistare popolarità e consensi del pubblico e critica e dei più importanti musicisti del mondo. Il “Boston Globe” l'ha definita "vero successore di Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan e Carmen McRae". E' stata nominata due volte ai “Grammy Awards”, nel 2006 con il suo album di debutto “Easy to Love” e nel 2009 nella categoria “Best jazz vocal album” per il suo ultimo cd "So in Love!" Nel 2010, il referendum indetto dal “Jazz Journalists Association (JJA)” l'ha eletta miglior voce femminile.

L’ultimo appuntamento cardine del cartellone del “PJF 2013” si terrà domenica 21 luglio 2013, alle ore 20.30, a Pozzuoli nel cuore del “Vulcano Solfatara” (INGRESSO 15€), in un’area naturalistica tra le più belle d’Italia. Protagonisti della performance saranno: “Matteo Rainieri e Francesco Catalaucci Duo” e il “ROY HARGROVE QUINTET”. I virtuosi Matteo Rainieri, al pianoforte e Francesco Catalaucci, alla chitarra apriranno la jam-session del 21 luglio. Seguirà il concerto del trombettista statunitense di musica jazz e funk, Roy Hargrove appartenente alla generazione che si rivelò al grande pubblico durante gli anni novanta. D’impostazione hard bop, è dotato di un suono chiaro e brillante che non ha riferimenti a trombettisti del passato. Scoperto nel 1987 dal celebre trombettista Wynton Marsalis, in occasione del 4º Festival "Acireale Estate Jazz" (CT) organizzato dal Brass Group locale di Nicola Consoli, viene subito inserito nella sua band che gli apre le porte del jazz che conta, con collaborazioni prestigiose. A vent'anni incide il primo album con l'etichetta “Novus” e forma un suo gruppo. Realizzerà altri quattro album con la stessa etichetta e avrà la possibilità di dimostrare il suo valore, infatti parteciperà ad incisioni assieme a protagonisti quali Sonny Rollins, Frank Morgan e Jackie McLean. Nel 1995 raggiungerà il primo posto come trombettista dell'anno nella classifica dei lettori della prestigiosa rivista jazz “Down Beat”. Nello stesso anno incide un disco importante insieme al pianista Stephen Scott e al bassista Christian McBride, dedicato al sassofonista Charlie Parker, che gli darà notevole prestigio; seguiranno altri dischi di successo con la prestigiosa casa discografica “Verve”.

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