Bar presi d'assalto a Monterusciello: due rapine nel giro di un'ora
Colpiti i bar "Flavio" e "Manu". Sull'accaduto, che sembra essere incentrato su una lotta di potere per la gestione delle slot machines installate nei locali, indagano i Carabinieri di Pozzuoli
Due rapine nel giro di un’ora ai danni di due esercizi commerciali distanti qualche centinaio di metri l’uno dall’altro. Prese di mira soprattutto le slot machines. È accaduto mercoledì pomeriggio nel megaquartiere di Monterusciello, in via Antonio De Curtis, ai danni del bar “Flavio” e del bar “Manu”.
Le dinamiche del raid sono ancora da verificare ma, secondo le testimonianze, sarebbero stati tre i malviventi che, a bordo di una Ford Fiesta bianca, hanno fatto irruzione nei bar del quartiere popolare. Sono circa le 19 quando due uomini in passamontagna entrano nel Bar Flavio, intimando tutti i clienti ad uscire fuori e, minacciando i proprietari con una pistola, derubano di circa duemila euro le casse del locale.
Poco dopo arrivano le forze dell’ordine, ma mentre quest’ultime sono impegnate nei rilievi e nell’ascoltare le testimonianze delle vittime a qualche centinaio di metri, la stessa “banda” fa irruzione in un altro bar del posto. La dinamica è sempre la stessa, un uomo in auto e due incappucciati entrano nel bar seminando il panico tra la gente. A differenza dell’incursione al bar “Flavio”, i banditi sono stati più spietati nel bar “Manu”. Esibendo le pistole, con calci e spintoni ordinavano ai clienti di abbandonare il locale. Uno dei delinquenti, poi, si è scagliato contro uno dei gestori del bar, colpendolo al collo con la pistola, l’altro, nello stesso momento, ha iniziato a rovesciare i bicchieri che erano sul bancone e i prodotti sul pavimento. Chiare, secondo le deposizioni, le parole che pronunciava uno dei due rapinatori: “Stut stì macchinett, stut stì macchinett (Spegni le slot machines, ndr), a Pozzuoli la comandiamo noi, lo avete capito o no, qui adesso la comandiamo noi!”.
Una brutta storia durata, fortunatamente, solo qualche minuto, nei quali uno dei malviventi, utilizzando il collo della pistola, ha mandato in frantumi i vetri di quattro monitor relativi ad altrettante slot machines presenti nel bar.
Dalle ricostruzioni fatte dai presenti, i due malviventi di sesso maschile sono uno di corporatura robusta e alto 1.65 mt circa e l’altro di corporatura snella ma più alto. Al bar “Manu”, il secondo rapinato in ordine di tempo, nessuna refurtiva è stata portata via: solo danni al locale, ai vetri e agli schermi delle slot machines.
Sull’accaduto, che sembra essere incentrato tutto su una “lotta di potere” per la gestione delle slot machines installate nei locali, stanno indagando i Carabinieri di Pozzuoli. Caso strano è che nella stessa nottata, al bar “Eclisse”, sempre a Monterusciello e provvisto di slot machines, c’è stato un tentativo di irruzione. Il locale, su due livelli, è stato riaperto la mattina seguente con il vetro della porta al piano interrato distrutto. La stessa porta che apre la stanza delle slot.