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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Licola Pozzuoli

Amianto a Licola Mare, nessun intervento dopo i numerosi esposti

Seconda denuncia del partito puteolano dei "Popolari per il Sud" dopo quella dello scorso 19 settembre. Da allora la situazione è peggiorata. Il segretario Stellitano: "Battaglia contro il silenzio delle autorità"

Ancora amianto a Licola mare, nella periferia più abbandonata di Pozzuoli. Dopo l'ennesima segnalazione di partiti politici, comitati e cittadini, nessuna risposta viene dagli enti competenti. Per la seconda volta, infatti, il partito “Popolari per il Sud” ha esposto la situazione alla Procura di Napoli, al neo Sindaco di Pozzuoli, Agostino Magliulo, all'area ambiente dell'ente, al comando dei vigili urbani e all'Asl. Nel ponte compreso tra Via Orsa Minore e Via Ariete, infatti, giace una grande quantità di amianto, coperto, in parte da plastica trasparente.

Già a settembre del 2010 fu depositata una denuncia, dallo stesso partito politico. Esposto, però, che non ha portato nessuna conseguenza, anzi: l'amianto sembra essere addirittura aumentato. «Oramai la nostra amata Pozzuoli è sommersa dai rifiuti – dichiara Fortunato Stellitano, segretario del partito ed autore materiale della denuncia protocollata – cosa più grave è lo scarico abusivo di sostanze nocive come l'amianto in una zona di Licola mare che, ricordo all'amministrazione che dovrà governarci, dovrà essere parte integrante di Pozzuoli e non abbandonata a se stessa».  Nel settembre scorso Stellitano e gli altri componenti del partito, allestirono un gazebo per una raccolta firme, al fine di denunciare tutto alle autorità competenti. «Allora facevo parte del direttivo – dice Stellitano –  ma oggi che occupo il ruolo di Segretario Cittadino ho il dovere di continuare questa battaglia contro il silenzio delle autorità. Nei pressi della zona ci sono abitazioni e bambini che giocano ignari di questo grave pericolo ambientale che si rivale sulla loro salute. C'è bisogno di una bonifica urgente e una recinzione in modo da non permettere a questi delinquenti di poter raggiungere la zone e poter scaricare l'amianto».

Amianto a Licola mare



L'appello è rivolto a tutti i cittadini e a tutti gli internauti “per fotografare o filmare il degrado che incombe sulla città, iniziassero anche loro a denunciare il tutto”. Allo stesso modo, infatti, è stato fatto dai Popolari per il Sud che pubblicamente, sul loro profilo di Fb hanno divulgato le fotografie dell'amianto. Più attenzione quindi, chiesta alle autorità competenti, ma che sia anche “maggiore sorveglianza ed aumento delle sanzioni per tutti coloro che abbandonano i rifiuti in luoghi non autorizzati”.  

«Noi tutti – conclude Stellitano – dobbiamo tutelare l'ambiente in cui viviamo iniziando a sensibilizzare i nostri figli alla raccolta differenziata. La tutela della salute e il miglioramento del decoro urbano, pulizia delle strade, piazze e marciapiedi, giardini e spazi pubblici devono essere obiettivo primario dell'amministrazione». In fine Stellitano, come tanti cittadini di Pozzuoli si pongono un interrogativo: come mai le aree verdi ad Arcofelice, (precisamente all'incrocio che porta da un lato a Pozzuoli e dall'altro a Lucrino, subito dopo lo svincolo della tangenziale) vengono curate ben due volte a settimana e non avviene lo stesso nelle altre zone?

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