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Castagnaro, Zanni: "Quale cordata di speculatori ci vuole avvelenare?"

Il candidato a Sindaco per la Federazione della Sinistra e per Lista Civica Bene Comune interviene duramente sulla questione Castagnaro ponendo molti interrogativi ai suoi avversari politici

Emanuele Zanni, candidato a Sindaco per la Federazione della Sinistra e per Lista Civica Bene Comune, interviene sulla questione del Castagnaro, lo fa affidando una sua dichiarazione alla stampa. Il medico puteolano punta il dito sulla scelta di Caldoro, a sua detta indemocratica ed in barba tutti gli organi democraticamente eletti che si sono dichiarati contrari alla discarica. Zanni invita tutti alla lotta e si pone interrogativi sulle posizioni che prenderanno quesi partiti che a livello nazionale hanno votato il decreto ambiente.

"Siamo alla stretta finale, Caldoro in disprezzo della democrazia ha chiesto al Prefetto l'ausilio della forza pubblica per realizzare i carotaggi alla cava del Castagnaro. Sappiamo che se fanno i carotaggi faranno la discarica. Quindi la prima cosa da fare è impedire che i carotaggi si facciano. Non sono servite a nulla le delibere congiunte dei consigli comunali dell'area flegrea, l'o.d.g. dei senatori del PD recepito dal Governo come raccomandazione, le osservazioni di professori universitari, come il Prof. Franco Ortolani, gli emendamenti proposti dall'on. Barbato in commissione ambiente, la partecipazione della chiesa locale e le prese di posizione del Vescovo, le iniziative di Antonio Amato Presidente della Commissione regionale ecomafie e siti smaltimenti rifiuti, né tanto meno l'approvazione all'unanimità da parte del Consiglio Regionale dell'o.d.g. che impegna il Governatore Caldoro a prendere ogni iniziativa utile perché venga stralciato dal piano di Vardè l'ipotesi di aprire una discarica al Castagnaro.

Ma chi sta dietro a queste forzature? Quale cordata di speculatori che ci vogliono avvelenare? Perché sfidare in questo modo irresponsabile la popolazione civile che sta conducendo la sua battaglia per la difesa della salute e del proprio territorio? Il Partito della Rifondazione Comunista dell'Area Flegrea con la Federazione della Sinistra e la lista civica popolare per il bene comune che sostengono la mia candidatura a Sindaco, si battono contro il ciclo dei rifiuti basato sull' utilizzo di discariche ed inceneritori, fino alla risoluzione del problema, consapevoli che se non si mette mano alla raccolta differenziata porta a porta, alla separazione del secco dall'umido e al potenziamento degli impianti di compostaggio, non si va da nessuna parte. Se dovessi diventare Sindaco io esproprierò i terreni della cava del Castagnaro per ridonarli alla comunità locale dei residenti del Castagnaro e dei cittadini tutti, per valorizzane le produzioni, il parco, le aree verdi e farò vigilare ai Vigili Urbani con l'aiuto dei residenti vietando l'accesso a qualsiasi mezzo di trasporto non autorizzato dal Comune.

Staremo a vedere se le forze politiche PDL, PD e UDC che in Parlamento hanno votato la fiducia a Monti facendo passare lo scellerato DDL Ambiente, quale coraggio avranno di condannare la mobilitazione della cittadinanza e la resistenza popolare, contro una politica autoritaria che non assolve più ai suoi scopi costituzionali e democratici ma che è spudoratamente al servizio di lobbies affaristiche, con commistioni tra politica, camorra e impresa. Ma adesso non c'è più da chiedere nulla a nessuno. Hanno rotto il patto sociale con la comunità locale. L'unica cosa da fare è far scendere le persone in strada. E' dire chiaramente che bisogna resistere, resistere e resistere. Per dare un esempio ai nostri figli, per difendere la salute e il territorio. Una questione di democrazia e di civiltà! Io ci sarò come cittadino, come medico, come compagno”.

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